Comunicazioni operazioni IVA

A partire dalla versione 1.9.3.135 e successive la procedura di invio files per la comunicazione periodica IVA è stata modificata secondo le nuove normative. Le esclusioni di anagrafiche pre esistenti vengono mantenute mentre nell’ambito delle causali contabili è necessario, prima della generazione dei files, specificare la natura del documento collegato alla scrittura contabile. Per fare questo è necessario impostare in Contabilità – Tabelle – Causali Contabili il ‘Codice Spesometro’

Flag causali contabili contabilità semplificata

In regime di contabilità semplificata è ora possibile specificare l’assegnazione di un protocollo I.v.a. anche ad un movimento non-iva.

Nell’anagrafica causali contabili è sufficiente creare una causale specificando il Registro I.V.A. da movimentare, selezionare + Progressivo nel campo ‘Segno importi’ e selezionare la casella ‘Assegna protocollo iva in contabilità semplificata’

Split payment

Con il nuovo meccanismo dello split payment, introdotto dalla Legge di Stabilità 2015, si traslano gli obblighi di versamento dell’imposta, nei rapporti con gli enti pubblici espressamente indicati nel novellato art. 17 – ter, D.P.R. 633/1972, dal soggetto cedente/prestatore all’ente pubblico; quest’ultimo, in luogo di corrispondere l’IVA al soggetto fornitore, la verserà direttamente all’Erario, secondo modalità e termini fissati con decreto del ministro dell’economia di prossima emanazione. Le uniche operazioni escluse dal nuovo meccanismo sono quelle per le quali l’ente pubblico è debitore d’imposta in quanto soggetto agli obblighi di reverse charge e, inoltre, i compensi per prestazioni di servizi assoggettati a ritenute alla fonte a titolo di imposta sul reddito. La nuova disciplina, come chiarito dal comunicato stampa del Mef (che anticipa il decreto attuativo) n. 7 del 09.01.2015, si applica alle operazioni fatturate a partire dal 1° gennaio 2015, per le quali l’esigibilità dell’imposta si verifichi successivamente alla stessa data. A partire dal 1° gennaio, dunque, le imprese che intrattengono rapporti con le P.A. dovranno gestire con particolare attenzione le suddette operazioni, tenendo conto che la relativa IVA va annotata nel registro vendite, ma non concorrerà alla liquidazione IVA periodica. 

Per attivare questo meccanismo occorrerà indicare su ciascuna aliquota utilizzata per lo split payment l’apposito flag presente sulle versioni del gestionale uguali o successive alla 1.9.3.105

NewIva2

Da un punto di vista contabile, l’impresa registrerà il credito verso l’ente pubblico, annotando in contropartita l’IVA – split payment e la voce di ricavo. Al fine di non far concorrere la suddetta IVA alla liquidazione periodica, l’IVA andrà stornata dal totale del credito acceso verso l’ente pubblico o contestualmente alla registrazione della fattura o con un’apposita scrittura. 

In sostanza: 

– si registrerà Crediti v/ente pubblico a IVA split payment e Ricavi; 

– si stornerà l’IVA con apposita scrittura. 

 

 

Sconti su documento per intervallo di valori

E’ stata accresciuta la funzionalità di calcolo sconto in valore su riga documento in presenza di sconti per intervallo di valori.

In pratica il calcolo del totale della quantità presente in un documento (raggruppando le singole quantità per unità di misura) viene normalizzata per quegli articoli che in anagrafica hanno una seconda unità di misura ed un divisore specificato. Ad esempio, se un articolo viene venduto in scatole e lo sconto si calcola alla confezione (contenuta nelle scatole) si specifica nell’anagrafica articolo come seconda unità di misura la ‘scatola’ mentre come divisore si specifica in quale proporzione le confezioni contribuiscono a formare una scatola (divisore = 10 significa 10 confezioni per ottenere una scatola). Ovviamente lo sconto di riga risultante sarà proporzionato rispetto al divisore stesso.