Inserimento di movimenti di prima nota

Per procedere all‘inserimento manuale di un movimento di prima nota (ovvero di un movimento non generato automaticamente da procedure di d.a.r.Win come Documenti, chiusura di scadenze dello Scadenziario, emissione di Ri.Ba. ecc.) accediamo alla funzionalità Movimenti di Prima Nota dal menù principale dell’area .

una volta aperta la finestra abbiamo la possibilità di procedere all’inserimento di un nuovo movimento

per inserire un movimento

  • utilizzando il mouse > click sul pulsante Crea Nuovo

  • utilizzando solo la tastiera > tasto F3 (inserimento)

All’atto del comando di inserimento di un nuovo movimento ci viene richiesta la tipologia di movimento da inserire;

possiamo scegliere tra:

  1. operazioni IVA (che movimentano la contabilità IVA es. fatture Clienti/Fornitori)

    • con il mouse > click su Inserimento fatture

    • con la tastiera > ALT+F

  2. operazioni NON IVA (operazioni che non movimentanoIva a debito/credito es. pagamenti, giroconti ecc.)

    • con il mouse > click su Inserimento diversi (no I.v.a.)

    • con la tastiera > ALT+D

  3. annullare l’inserimento

    • con il mouse > click su Annulla

    • con la tastiera > ALT+A

1. INSERIMENTO FATTURE – OPERAZIONI IVA

una volta aperta la finestra di inserimento verremo posizionati automaticamente sulla data da inserire


per passare da una casella all’altra con il solo utilizzo della tastiera premiamo il tasto TAB, mentre per scorrere allo stesso modo in ordine inverso le caselle utilizziamo la combinazione SHiFT+TAB

per inserire la Data Movimento

  • con il mouse > click sulla casella e selezionare la data tramite il mini-calendario

  • con la tastiera > digitare la data 

una volta confermata la data con INVIO o passando al prossimo passo con TAB d.a.r.Win aprirà una finestra di scelta con tutte le causali contabili cui possiamo attingere per la creazione del movimento; naturalmente verranno riportate le sole causali che movimentano la contabilità IVA, coerentemente con la scelta iniziale di inserimento del tipo movimento.

 

scegliamo la riga che fa al caso nostro

  • con il mouse > cliccandoci su

  • con la tastiera > scorrendo le righe tramite le freccie (SU/GIU) e premendo INVIO una volta posizionati

in alternativa abbiamo sempre la possibilità di accedere all’archivio Causali Contabili per poterne inserire una nuova (purchè si tratti di causale IVA) facendo click su

confermata la scelta torniamo alla finestra di inserimento dove vediamo inserito il codice causale; proseguendo (sempre con il tasto TAB) si aprirà la finestra dell’archivio Anagrafiche Clienti/Fornitori

qui possiamo effettuare la ricerca dell’anagrafica coinvolta nel movimento digitando Ragione Sociale o Partita IVA ma possiamo anche procedere ad un nuovo inserimento nell’archivio.

Terminata la selezione dell’anagrafica premiamo ESC per tornare alla finestra di inserimento di Prima Nota.

Qui dovremo ora inseire data e riferimento dell’eventuale documento correlato al movimento; avanzando andiamo infine ad inserire l’importo totale del movimento nella casella a sfondo verde Totale movimento.

Completato così l’inserimento non ci resta che confermare le informazioni finora specificate

  • con il mouse > facendo click su

  • con la tastiera > prementdo F10 (conferma)

 il sistema richiederà se mantenere l’enumerazione automatica o procedere alla forzatura con impostazione automatica del numero progressivo di causale

una volta selezionata l’opzione d.a.r.Win ci presenterà la finestra del dettaglio righe relativo al movimento di prima nota appena creato dove possiamo specificare (facendo clic ed inserendo gli importi nella casella corrispondente) la suddivisione degli importi con eventiali diversità di codice IVA

 

 2. INSERIMENTO DIVERSI (NO IVA) – OPERAZIONI NON IVA

 una volta aperta la finestra di inserimento verremo posizionati automaticamente sulla data da inserire


per passare da una casella all’altra con il solo utilizzo della tastiera premiamo il tasto TAB, mentre per scorrere allo stesso modo in ordine inverso le caselle utilizziamo la combinazione SHiFT+TAB

per inserire la Data Movimento

  • con il mouse > click sulla casella e selezionare la data tramite il mini-calendario

  • con la tastiera > digitare la data

 una volta confermata la data con INVIO o passando al prossimo passo con TAB d.a.r.Win aprirà una finestra di scelta con tutte le causali contabili cui possiamo attingere per la creazione del movimento; naturalmente verranno riportate le sole causali che NON movimentano la contabilità IVA, coerentemente con la scelta iniziale di inserimento del tipo movimento.

scegliamo la riga che fa al caso nostro

  • con il mouse > cliccandoci su

  • con la tastiera > scorrendo le righe tramite le freccie (SU/GIU) e premendo INVIO una volta posizionati

in alternativa abbiamo sempre la possibilità di accedere all’archivio Causali Contabili per poterne inserire una nuova (purchè si tratti di causale NON IVA) facendo click su

confermata la scelta torniamo alla finestra di inserimento dove vediamo inserito il codice causale e la relativa descrizione; proseguendo (sempre con il tasto TAB)

dovremo ora inserire data e riferimento dell’eventuale documento correlato al movimento; avanzando andiamo infine ad inserire l’importo totale del movimento nella casella a sfondo verde Totale movimento.

Completato così l’inserimento non ci resta che confermare le informazioni finora specificate

  • con il mouse > facendo click su

  • con la tastiera > prementdo F10 (conferma)

d.a.r.Win andrà a generare il movimento aprendo poi una finestra di visualizzazione dello stesso

tramite il menù a tendina indicato dal cursore possiamo -all’occorrenza- selezionare da un elenco di voci il valore specifico per quella descrizione.

 

 

Modalità (Codici) di Pagamento

troviamo l’Anagrafica inerente le Modalità di Pagamento dal menù Tabelle dell’area Contabilità

qui viene rilevato il Codice e la Descrizione per ogni differente modalità, assieme alla Tipologia di pagamento.

Di seguito sono riportati dei campi che permettono di definire uno slittamento temporale per pagamenti  che avvengono in determinate date particolari.

Sulla destra abbiamo la possibilità di generare automaticamente una scrittura contabile di pagamento utilizzando una causale già esistente per l’evento, oppure impostare una percentuale di sconto se il pagamento avviene a mezzo cassa.

In ultimo si può osservare la griglia in basso che da il dettaglio riche del metodo di pagamento, il quale risulta interessante nel caso in cui quest’ultimo avvenga in più soluzioni.

Possiamo uteriormente sviluppare il dettaglio delle soluzioni, così come passare alla loro gestione con il pulsante Apri dettaglio righe.

questa schermata da modo di settare una scadenza con i giorni di distanza dall’inizio del pagamento dilazionato, il divisore oppure la percentuale sul totale -dell’importo che deve essere pagato relativamente la riga in inserimento;  vi potrà essere un giorno fisso del mese di scadenza (nessuna forzatura) oppure impostare diversamente con le opzioni esistenti il pagamento; 

da selezionare anche le opzioni relative all’importo (ovvero a cosa esso si debba riferire), ed al tipo di pagamento che verrà utilizzato per portare a termine il movimento.

 

 

La Contabilità di Prima Nota

Per entrare nella gestione della Contabilità di Prima Nota selezioniamo il relativo comando dal menù dell’area Contabilità

si aprirà una schermata contenente la griglia di visualizzazione con tutte le movimentazioni registrate;

ogni riga riporta la causale contabile che rappresenta il movimento il quale sarà frutto di un inserimento manuale o di una compilazione automatica da parte di d.a.r.Win nel caso -per esempio- dell’inserimento di un documento. in questo caso la creazione del movimento avverrà grazie ad i meccanismi ed alle regole già impostate nelle tabelle preliminari -erediteremo metodo di pagamento da anagrafica (tabella anagrafiche), scadenze da metodo di  pagamento (tabella Codici di Pagamento), righe di partita doppia (dare/avere) e dati IVA rispettivamente da tabelle Causali Contabili e Registri IVAaliquote IVA. Comprendiamo dunque come d.a.r.Win sia un insieme di moduli e tabelle che nelle macro-funzionalità (documenti/contabilità) vengono integrate, collegate, i cui dati sono convogliati in una grossa funzionalità che collegandosi alle piccole funzioni rappresenta un modulo di lavoro completo ed efficiente. 

naturalmente il doppio click sulla riga aprirà in dettaglio il movimento selezionato, operazione che possiamo richiamare anche con il tasto Dettagli… in alto

mentre per l’inserimento troviamo il pulsante il alto a sinistra Crea Nuovo; è possibile procedere durante tutta la procedura di inserimento anche solo con comandi a tastiera.

 I movimenti riportati si suddividono in due macro-categorie: 1)movimenti IVA (movimentano la contabilità IVA es. fatture) e 2) movimenti NON IVA (es. pagamenti, giroconti).

Il dettaglio dei movimenti si compone di tre schede:

tutte e tre le schede che andiamo ora a vedere presentano nella parte più inferiore la visualizzazione delle righe (dare/avere) componenti il movimento;

1. Dati principali

La finestra presenta i dati principali del movimento quali data, numero, causale contabile (facendo click su causale apriamo l’archivio causali), descrizione ecc.

Abbiamo data e numero dell’eventuale documento di riferimento (se in uso l’area Documenti di d.a.r.Win molto probabilmente il movimento sarà frutto della generazione automatica seguita alla creazione di un documento).

Di seguito viene riportato il protocollo IVA ed il totale del movimento sul quale verrà effettuato lo scorporo se il movimento è IVA e se è attivato il flag scorporo IVA della relativa causale);

vi è poi la data di competenza della voce (per eventuali ratei/risconti) e le informazioni relative alla commessa coinvolta se il movimento ha una commessa cui è collegato.

I campi più in basso infine riguardano ritenute o tributi derivanti da prestazioni di professionisti.

Naturalmente dati quali descrizione, registro IVA ecc. vengono importati dalle informazioni relative alla causale contabile specificata riportate come da impostazioni preliminari nella relativa anagrafica .

2. Dettaglio I.v.a.

qui troviamo i dati relativi all’IVA quali numero della registrazione, registro IVA relativo, importo, numero protocollo ecc.

per visualizzare in dettaglio le righe IVA del movimento basta cliccare sul pulsante Apri dettaglio righe IVA.

3. Scadenze

La scheda visualizza le scadenze generate per la causale specificata ereditando la tipologia di pagamento (ma anche la Banca di CC -se specificati- dall’anagrafica) e creando di conseguenza le eventuali rateizzazioni come impostato nella tabella Codici di Pagamento.

 

 

Le Causali Contabili

Accediamo alla finestra di gestione delle causali contabili dal menù Tabelle dell’area Contabilità

La Causale contabile è definita dal codice e dalla descrizione; dopo di che abbiamo le caratteristiche

Registro IVA interessato dalla causale

Codice IVA (ovvero aliquota) da specificare qualora il Registro IVA sia impostato a N (nessuno)

Segno importi su registrazioni IVA, da settare non appena specificati i due attributi sopra, definisce in che modo l’importo IVA movimenterà progressivamente il conto di debito/credito: in maniera positiva, negativa o nulla.

Causale collegata offre la possibilità di specificare una causale da generare al momento dell’inserimento di un’istanza relativa alla

causale in oggetto; ovvero possiamo richiamare un’altra causale a partire da quella presente; ciò permette di creare delle reazioni a catena,

causali che ne richiamano altre a cascata ma attenzione! non creare dei possibili cicli senza terminazione.

Tipo Documento per scadenziario serve per indicare la tipologia di documento collegata alla generazione della scadenza.

Una serie di caselle di scelta ci da modo poi di selezionare ulteriori opzioni:

  • Data obbligatoria è d’obbligo l’inserimento della data

  • Utilizza per acconti

  • Apri scadenziario al termine dell’inserimento della causale apre lo scadenziario

  • Imposta come registrazione provvisoria

  • Anagrafica libera lascia la possibilità di inserire liberamente l’anagrafica da tastiera (ed eventualmente inserirla nell’archivio Anagrafiche)

  • Totale 

  • Controlla segno su righe create effettua il controllo di coerenza tra le partite ed i segni degli importi

  • Scorporo IVA effettua lo scorporo dell’IVA assumendo che l’importo inserito ne sia al lordo

  • Solo da documenti permette l’inserimento della presente causale solo parallelamente all‘inserimento di un documento, ovvero impedisce l’inserimento diretto

  • Note di variazione  se attivo il documento inserito con la causale contabile corrente viene identificato come allegato Clienti/Fornitori

Per accedere al dettaglio delle righe relative alla causale contabile facciamo click sul pulsante


Le righe di una causale contabile rappresentano i movimenti di prima nota, e quindi dovremo specificare

Contropartita, il conto da movimentare in riga

Voce movimentazione conto: D/A

Tipo di importo definiamo la composizione dell’importo della riga (es. se si tratta del conto “IVA a credito” selezioneremo l’opzione IVA per inserire solamente l’importo IVA in riga se, per esempio, stiamo analizzando i totali di una fattura)

Altri dati possiamo specificare un centro di costo, oppure delle contropartite (conti) alternative a quella principale

Professionisti definisce il trattamento degli importi relativi alle prestazioni di professionisti e dunque se effettuare

  • Il Sottraggio ritenute all’importo da inserire in riga

  • Il Sottraggio contributi all’importo da inserire in riga

  • Nulla

 

Le aliquote IVA

Le aliquote IVA sono definibili ed accessibili dalla voce Aliquote IVA del menù Tabelle nell’area Contabilità

Come al solito abbiamo Codice, Descrizione

il campo fondamentale Percentuale, il Reparto Cassa, la percentuale di Indetraibilità, la corrispondenza Euritmo,

l’Applicabilità ed il tipo di Territorialità (applicativa) dell’aliquota.

E’ possibile anche escludere l’aliquota corrente dagli allegati Clienti/Fornitori;

Nella metà inferiore della finestra invece sono visualizzati gli importi progressivi relativi all’applicazione dell’aliquota corrente nel dettaglio dell ambito di applicazione e dell’entità degli importi.

Tramite i due comandi sottostanti possiamo aggiornare i totali oppure eseguire delle Stampe.

Suggerimenti: anzichè creare una sola aliquota IVA definendone volta per volta indetraibilità ed altri dettagli è conveniente creare più volte la stessa aliquota con caratteristiche frequenti diverse, così al momento della sua applicazione sarà sufficiente specificare il caso particolare che si vuole sfruttare selezionando magari la descrizione dell’aliquota che specifica da subito le caratteristiche del caso

 

I Registri IVA

Accediamo ai  Registri   IVA  dal menù Tabelle dell’area Contabilità.

 

La finestra presenta i campi/valori:

Codice registro

Descrizione registro

Data ultimo protocollo registrato data dell’ultimo elemento protocollato IVA

Ultimo protocollo anno corrente

Applicabiiità in liquidazione ambito di collocazione per il calcolo della liquidazione IVA

Utilizzo in liquidazione periodica/annuale il registro rientra nella liquidazione IVA periodica(mensile, bimestrale ecc.)/annuale

Uso regime del margine

Sottoconto abbinato

Registro fittizio ad uso calcoli interni il registro non rientra nel computo della liquidazione IVA ma rimane ad uso interno

 

sulla destra invece troviamo una griglia che visualizza a seconda della periodicità impostata gli importi IVA relativi al registro;

per impostare la periodicità della liquidazione IVA
selezionare Aziende Gestite dal menù dell’area Anagrafiche e scegliere tra Annuale/Trimestrale

il pulsante Sblocca consente di sbloccare gli aggiornamenti relativi agli importi qualora si debbano effettuare operazioni cronologicamente antecedenti all’ultima istanza protocollata.

 

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Conti di riferimento

Per completare la definizione del Piano dei Conti abbiamo bisogno di settare i conti radice dai quali generare i sottoconti, ed altre specifiche rilevanti per procedere alla contabilizzazione in d.a.r.Win dei fatti aziendali.

Dal menù Tabelle dell’area Contabilità selezioniamo Conti di riferimento per aprire la finestra

sulla sinistra abbiamo una serie di voci e dei menù a tendina per la selezione dei conti matrice relativi alla voce corrispondente es. se abbiamo selezionato MASTRO CLIENTI con codice 001.003 come radice per i conti relativi ai clienti, alla creazione di questi (inserimento relativa anagrafica) il conto avrà codice 001.003.000001.

Molto importante è la data di chiusura del bilancio che rappresenta il termine per la creazione del bilancio e per l’attivazione dei meccanismi di calcolo delle competenze per quest’ultimo.

Sulla destra invece possiamo definire conti ed opzioni di default sempre relativi alle voci corrispondenti.

 

 

 

Il Piano dei Conti

 

Troviamo le componenti del piano dei conti dal menù Tabelle dell’area Contabilità

qui oltre la visualizzazione della struttura creata abbiamo la possibilità di inserire i conti dei quali necessitiamo.

Dalla finestra si può scorrere tutti i conti presenti e -naturalmente- inserirne altri o modificare i presenti.

Possiamo vedere in alto la casella del codice conto(formato da 11 cifre es. 001.01.000001=[sezione].[conto].[sottoconto]), la sua descrizione, e di seguito le caratteristiche che dovrà assumere:

la sezione indicherà di quale partita esso farà parte, le caselle di scelta permetterannoi di definire altre proprietà tra le quali è possibile quella di blocco del conto.

Abbiamo modo di dare definizione al trattamento annuale IVA, ed altre informazioni eventuali.

 

Le Spese Accessorie

Possiamo definire spese accessorie specificando tipologia ed anagrafica relativa tramite la finestra

pertanto la spesa verrà identificata sotto la voce “Tipo spese”, ed applicata per l’Anagrafica selezionata.

E’ possibile definire una periodo di validità a partire dalla data odierna, stabilire una particolare contropartita per la spesa, così come definire se si tratterà di una spesa fissa o variabile in percentuale rispetto al totale della merce.

Definiremo anche se è necessario raggiungere un importo minimo per applicare la spesa; possiamo eventualmente decidere di applicare la spesa ogniqualvolta sia creata una scadenza;

infine è da definire -naturalmente- il trattamento IVA riservato alla spesa qualora si trovi a fare parte di un documento commerciale ed entri nel computo del totale.

 

Definizione documenti

Dall’area Documenti accediamo alla voce di menù Definisci documenti

La prima schermata presenta informazioni relative al documento in quanto tale;

abbiamo

  • codice: 3 caratteri definiti dall’utente

  • descrizione: definita dall’utente

  • contatori del documento:

    • numero: costituito da anno+6 cifre

    • data: definibile dall’utente (se usa data di sistema non marcato)

    • usa data di sistema: se marcato imposta automaticamente la data secondo l’orologio di sistema

  • segno: rappresenta il senso della movimentazione generata dal documento (es. fattura di vendita=positivo / ns. nota di accredito=negativo)

  • progressivi:

    • libero: definibile dall’utente

    • propri: seguono la numerazione automatica

    • altri: seguono numerazione di un altro tipo documento (sarà possibile scegliere quale dal menù a tendina in corrispondenza della voce “prendi progressivi da”)

  • anagrafica:

    • libero: nella compilazione del documento permetterà di scegliere tra tutte le anagrafiche

    • cliente: nella compilazione del documento permetterà di scegliere tra le anagrafiche clienti

    • fornitore: nella compilazione del documento permetterà di scegliere tra le anagrafiche fornitori

    • altro: nella compilazione del documento permetterà di scegliere tra le anagrafiche altri

  • campi di riferimento anche se anagrafica cliente: se marcato permette di mantenere visibili dei campi di riferimento (di ns. interna utilità) nonostante ci si trovi nella compilazione di un documento per il cliente

  • tipo evasione: indica il tipo di scarico righe nello scarico documento

    • completa: scarico automatico di tutte le righe

    • parziale: permette la scelta di quante/quali righe scaricare

  • documento di riferimento:indica il documento che verrà suggerito come sorgente dello scarico

  • utilizzo: definisce la classe di documenti entro cui includere il documento in fase di definizione

  • eredita contropartita: la contropartita può essere ereditata dagli Articoli, dall Anagrafica, oppure dalla Causale Contabile

  • genera movimenti: decidiamo cosa andrà a movimentare il documento ovvero Contabilità/Magazzino/Contabilità+Magazzino/nessunamovimentazione

  • causale contabile: assegniamo al documento la causale adatta

  • flags

    • attiva scadenziario preventivo: attiva una funzione di generazione documenti-impegni finzanziari preventiva per il calcolo del cash-flow

    • disabilita documento: blocca il tipo documento

    • nessun addebito spese: escludi spese accessorie (trasporto, imballaggio ecc.)

    • scorporo IVA: esegui il calcolo di scorporo IVA (qualora i prezzi inseriti ne siano al lordo)

    • considera in storico: includi il documento nello storico relativo agli articoi

    • attiva dati accompagnatori: attiva la scheda dei dati accompagnatori nella fase di inserimento del documento

    • gestione Intra: abilita la gestione delle transazioni con l’estero UE

  • note: eventuali annotazioni

  • report automatico: seleziona un tipo di report che verrà utiizzato per la stampa immediata del documento

  • visualizza in anteprima: il report selezionato viene visualizzato direttamente in anteprima una volta conclusa la creazione del documento

Il secondo tab permette di definire segni ed aggiornamenti che specificano come dovranno agire le operazioni scatenate dalla generazione di un documento.

  • Aggiornamento: indica quali oggetti dovranno essere aggiornati con la creazione del documento; possiamo scegliere che siano aggiornate solamente le informazioni relative ad un articolo, che siano aggiornate solamente le informazioni relative ai suoi componenti di distinta base, oppure che vengano aggiornate sia le une che le altre (oppure nessuna delle precedenti).

  • Check box Produzione: se attivata attiva meccanismi di produzione per l’area produttiva; al momento non attivata.

  • Controlli: i valori sono settati a Nessuno e Codice Pagamento; nel secondo caso si controllerà che vi sia un metodo di pagamento impostato, mentre nel secondo non succederà nulla.

  • Codici magazzini: abbiamola possibilità di  impostare l’esatta posizione del magazzino coinvolta nel documento specificando

    • magazzino

    • suddivisioni (1,2,3) (es. reparto 1 scaffale 2 cassetto 3)

  • Campi obbligatori: quelli marcati sono i campi che dovremo obbligatoriamente compilare per portare a termine l’inserimento del documento

    • Quantità, prezzo, data consegna, suddivisione, descrizione aggiuntiva, centro di costo, codice agente

Infine abbiamo una serie di voci relative a dei campi che solitamente sono collegati ad un’anagrafica articolo e che potremo scegliere con che segno verranno movimentati dalle righe del presente documento;

  • -: decrementa il valore del campo

  • +: incrementa il valore del campo

  • =: oppure nullo: non modificare il campo

Gli ultimi tre campi definiscono un ulteriore livello di aggiornamento del documento

  • Livello esplosione: definisce fino a quale livello della distinta base propagare gli effetti del documento

  • Documento Riferimento per Distinta Base: qualora il valore del campo Aggiornamento includa la Distinta Base qui posso inserire una tipologia di documento (specificandone la sigla) che verrà creato appositamente per modificare informazioni (es. giacenza) relative alla Distinta Articolo.

  • Documento di Passaggio: definisce la creazione di un nuovo documento (del tipo specificato nella casella) in seguito all’inserimento del presente documento, e ad esso collegato (es. inserimento ddt genera carico/scarico di magazzino o viceversa nota: attenzione a non creare cicli infiniti!

 


La scheda flags riporta una serie di operazioni ed opzioni standard che possiamo decidere di attivare o meno, ed una serie di slot configurabili;

 

 Nella configurazione in figura abbiamo (ove non specificato le funzionalità sono autoesplicative)

  • Passaggio ed impegno guidato: il programma richiede la conferma per l’impegno immediato (ed il passaggio)

  • Scarico documenti: mostra dettaglio testata documenti mittenti:  mostra i dettagli delle anagrafiche di fatturazione/spedizione ecc. nei documenti di scarico

  • Ignora calcolo provvigioni anche se specificato agente

  • Non controlla quantità evasa minore di documento generante: non avvisa qualora effettuando uno scarico da un documento ad un altro si scarichi una quantità minore di quella inclusa nel documento mittente

  • Codice commessa obbligatorio in testata

  • Codice agente non obbligatorio in testata

  • Non ereditare in automatico indirizzi di destinazione: lascia in bianco l’indirizzo di destinazione invece di suggerirlo

  • Apri elenco documenti per storno  scadenze

  • Contropartita obbligatoria su righe

  • Impegno automatico dopo inserimento

  • Listino riferito all’anagrafica di testata

  • Avvisa se articolo non ha listino

  • Genera barcode in automatico

L’ultima scheda racchiude i campi predefiniti ovvero di campi che possiamo semplicemente settare ad un valore di default (scegliendo nel menù a tendina) che comparirà automaticamente in fase di completamento dell’istanza documento

L’area bianca nella parte inferiore della finestra funge da editor di scripting per l’inserimento di codice che verrà poi eseguito dal pulsante di importazione nella scheda righe documento relativa all’anagrafica documento.