Il decreto sulle semplificazioni fiscali, approvato venerdì scorso dal governo, ha modificato l’art. 21 del D.L. n. 78/2010 concernente le comunicazioni previste dallo strumento dello spesometro. Nello specifico è stato eliminato l’obbligo della comunicazione di tutte le fatture emesse al di sopra della soglia dei 3mila euro, sostituendolo con i vecchi elenchi clienti-fornitori. La modifica decorre dal 1° gennaio 2012 e le novità in essa contenute risultano applicabili già per le comunicazioni previste per l’anno d’imposta 2011, le quali dovranno essere effettuate entro la scadenza del 30 aprile 2012. Anche per le operazioni relative al 2011, quindi, i contribuenti dovranno comunicare un solo importo per ogni fornitore e cliente, vale a dire il totale delle operazioni effettuate, distinguendo l’imponibile dall’imposta. Per poter consentire alle software house di aggiornare i propri applicativi di contabilità con tempestività, si attende a giorni una correzione ufficiale degli schemi ministeriali, in quanto quelli approvati con il provvedimento del 22 dicembre 2010 non risultano più applicabili. L’eliminazione della soglia dei 3mila euro per le operazioni con obbligo di fatturazione non coinvolge però l’altra soglia, quella dei 3.600 euro, prevista per i commercianti al dettaglio, non obbligati all’emissione della fattura che, pertanto, resterà in vigore.