Accediamo alla finestra di gestione delle causali contabili dal menù Tabelle dell’area Contabilità La Causale contabile è definita dal codice e dalla descrizione; dopo di che abbiamo le caratteristiche Registro IVA interessato dalla causale Codice IVA (ovvero aliquota) da specificare qualora il Registro IVA sia impostato a N (nessuno) Segno importi su registrazioni IVA, da settare non appena specificati i due attributi sopra, definisce in che modo l’importo IVA movimenterà progressivamente il conto di debito/credito: in maniera positiva, negativa o nulla. Causale collegata offre la possibilità di specificare una causale da generare al momento dell’inserimento di un’istanza relativa alla causale in oggetto; ovvero possiamo richiamare un’altra causale a partire da quella presente; ciò permette di creare delle reazioni a catena, causali che ne richiamano altre a cascata ma attenzione! non creare dei possibili cicli senza terminazione. Tipo Documento per scadenziario serve per indicare la tipologia di documento collegata alla generazione della scadenza. Una serie di caselle di scelta ci da modo poi di selezionare ulteriori opzioni:
Per accedere al dettaglio delle righe relative alla causale contabile facciamo click sul pulsante
Contropartita, il conto da movimentare in riga Voce movimentazione conto: D/A Tipo di importo definiamo la composizione dell’importo della riga (es. se si tratta del conto “IVA a credito” selezioneremo l’opzione IVA per inserire solamente l’importo IVA in riga se, per esempio, stiamo analizzando i totali di una fattura) Altri dati possiamo specificare un centro di costo, oppure delle contropartite (conti) alternative a quella principale Professionisti definisce il trattamento degli importi relativi alle prestazioni di professionisti e dunque se effettuare
|